Quanti condividono un momento fumandosi una sigaretta! Sembrerebbe che gesticolare con la sigaretta, fare un tiro ogni tanto ci faccia sentire bene, spigliati, come se quell’atteggiamento ci sostenga nella conversazione.

Solitamente si comincia molto giovani, 12/13 anni…si prova, ci si sente in qualche modo più  grandi e pronti ad entrare nel mondo degli adulti.

A quell’ età non si può prendere sicuramente in considerazione il fatto che forse quel  vizio nel tempo potrebbe diventare non così salutare. La sigaretta è solo vista come un momento rituale…aprire il pacchetto, avere l’accendino magari più figo, accenderla senza che il vento ci impedisca di farlo…insomma un’arte.

Si continua nel tempo e poi ci convinciamo che senza di essa non riusciamo a fare più nulla. Ci permette di “staccare” un attimo da un impegno…mamma mia quanto devo studiare! Mi fumo una sigaretta poi ricomincio…

Ecco, così, diventa sempre più una necessità.  Il primo pensiero è quello di avere il pacchetto sempre con sé, è un cruccio che accompagna tutta la giornata.

Oggi molte sono le campagne contro il fumo partendo proprio dai pacchetti di sigarette dove si leggono slogan sulla sua nocività. Quasi ovunque ormai è vietato fumare  se non fuori. In autobus, in ufficio, nei ristoranti c’è quel cartello che ci ricorda che è vietato e che un certo “Mario Rossi” tutela questo divieto assoluto.

Capita spesso di vedere persone infreddolite fuori dei locali, appoggiati al muro riparati dal freddo che furtivamente si accendono una sigaretta facendo 10 tiri al secondo perché devono rientrare…a cena intanto si stava parlando di una cosa interessantissima …

Allora tutto il rituale? Il gusto di fumarsi una sigaretta in compagnia dov’ è finito? Perché si continua a fumare allora? Il corpo ormai ce lo chiede, ne ha necessità. Anni di nicotina ci hanno resi dipendenti da essa. Sembra che smettere di fumare sia una delle cose più difficili da fare: libri, terapie, gruppi di aiuto, maghi…insomma una vasta gamma di metodi per smettere. Ora poi c’è anche  la sigaretta elettronica. Il boom di vendite in un paio di anni. Fa male lo stesso? No, sì…forse. Intanto molti si sono riavvicinati alla vecchia sigaretta, con il suo bel rituale…ah aprire il pacchetto nuovo è fantastico!!

Eppure in quella sigaretta ci sono una miriade di sostanze diverse che in combustione diventano un cocktail micidiale per il nostro corpo. Il loro impatto è assolutamente devastante e non solo per chi fuma. Il fumo passivo è altresì nocivo e spesso causa patologie importanti.

Noi parliamo spesso con i ragazzi di sostanze stupefacenti, di alcol e poche volte in effetti  viene fuori il discorso del fumo di sigaretta…perché non lo facciamo assieme? Dai, se ci venite a trovare ne parliamo magari fumandoci una sigaretta…E NO! Sul camper non si fuma!…

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