Siamo quello che mangiamo, diceva qualcuno. Questo qualcuno poi  è diventato discretamente famoso, si chiamava Feuerbach ed era un filosofo. Viveva nell’800… quindi probabilmente non era mai andato da Mc Donald’s, non aveva mai assaggiato delle patatine fritte…e nemmeno le merendine che Banderas prepara per il Mulino Bianco. Quindi potremmo forse dire che non sapeva di cosa stava parlando. Eppure qualcuno, anzi molti, dopo di lui hanno continuato a blaterare che il cibo ha la sua importanza nella nostra crescita, nel nostro essere, nella nostra salute. In generale non possiamo negare che il cibo, così come l’aria e tutto ciò che assorbiamo viene elaborato dal nostro corpo come nutrimento, ed entra quindi a far parte di noi. Lezione di scienze sull’Informabus?? State già scappando inorriditi verso il barattolo della nutella, che ne avete avuto abbastanza stamattina a scuola? Non temete, non ci spingeremo oltre verso l’analisi microbiologica dei tessuti, giusto qualche piccola innocua riflessione! Del resto ci occupiamo di benessere e prevenzione!! E poi il tredicesimo rapporto Osservasalute (fatto da 180 ricercatori) ci racconta che l’Italia è in coda all’Europa per la prevenzione (ti pareva), che, anche se diventiamo sempre più vecchi ci è pure calata l’aspettativa di vita. Il che, fatti due calcoli, non è una gran notizia. Ma non vogliamo fare gli accademici catastrofisti per carità! Però insomma, pare proprio che se ci trattiamo bene viviamo meglio (ma dai??). E questo comprende tante cose tra cui anche la qualità di quello che mangiamo e beviamo. E anche se Banderas lo vedete in splendida forma mentre cuoce i flauti al cioccolato, chi ve lo dice che poi uscito dal mulino non se ne vada a mangiare al macrobiotico? Tanto lo pagano comunque bene. E lui, che nonostante non sembri troppo sveglio mentre spalanca gli occhi davanti ai suoi “inzupposi” biscottoni, la sa lunga. Probabilmente sa anche che lo zucchero bianco (sapevatelo!) crea dipendenza, proprio come le droghe. E, proprio come le droghe, può portare effetti negativi al sistema nervoso, favorire la depressione e sbalzi di umore tra irritabilità e euforia…e per rimanere nei nostri temi, lo zucchero favorisce anche la candidosi e varie infezioni ginecologiche. Stupiti? Ecco qua che non siamo usciti fuori tema!! E di informazioni interessanti e importanti per il nostro benessere ce ne sono moltissime, basta avere un po’ di curiosità. Ad esempio lo sapevate che i vegetali favoriscono l’aumento della produzione di serotonina? Del resto lo diceva anche il buon vecchio Ippocrate (il suo contributo magari è un po’ datato, ma ancora oggi il suo nome non l’ha dimenticato nessuno): “fa che il cibo sia la tua unica medicina”. Poi vaglielo a spiegare alle farmacie, al Mulino Bianco, a tutti i produttori di cibo artificiale, inscatolato, pompato,  antibioticizzato e chi più ne ha più ne metta. Insomma, i cibi non sono più quelli di una volta (diceva la vecchia nonna Papera). Perché abbiamo iniziato a modificarli in tutti i modi possibili, pensando sempre più al guadagno, alla forma, al colore… e sempre meno al nostro benessere. La solita vecchia storia che conosciamo bene…insomma come per la cannabis, già a partire dal seme non sai mai cosa ci mettono dentro. E se vogliamo collegarci ad un altro dei nostri temi, anche per l’alcool non è importante solo quanto bevi, ma cosa bevi. Nel senso che un bicchiere di buon vino non è lo stesso che uno shot o un cocktail con sette sciroppi colorati, creme e superalcolici mescolati. E con buon vino non intendiamo il cartone di Tavernello, che è un’altra di quelle cose che potrebbero provocare istinti suicidi nel vostro povero fegato. E senza voler fare del terrorismo macrobiotico, vi invitiamo semplicemente ad essere curiosi, perché ad informarsi su quello che ci fa bene o male ci si guadagna sempre!! Come sempre, vi aspettiamo sul camper per raccontarci cosa ne pensate!!

C.C.

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